Saronno, fine della corsa: i consiglieri si dimettono in massa. Ora Commissario e poi voto

Opposizione e maggioranza si dimettono in blocco, cala il sipario sulla giunta Airoldi. A giorni la nomina del Commissario Prefettizio, elezioni anticipate possibili in primavera.

SARONNO – Il tetto dei 13 consiglieri dimissionari è stato raggiunto e superato: Saronno non ha più il Consiglio comunale. Oggi pomeriggio, alle 18, consiglieri di maggioranza e opposizione si sono presentati all’ufficio protocollo del Comune per rassegnare contestualmente le proprie dimissioni, sbloccando così l’impasse politica e amministrativa delle ultime settimane.

Con lo scioglimento ufficiale del Consiglio, il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, potrà avviare l’iter per l’arrivo del Commissario prefettizio. Tuttavia, la scelta della maggioranza dei consiglieri di dimettersi apre anche la possibilità di elezioni anticipate nella primavera di quest’anno, riducendo il periodo di commissariamento e permettendo alla città di tornare presto a una gestione politica legittimata dal voto.

Alla firma delle dimissioni erano presenti consiglieri di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Obiettivo Saronno, oltre agli indipendenti Giuseppe Calderazzo e Mattia Cattaneo, insieme a diversi esponenti della maggioranza.

Questa decisione arriva in risposta all’appello del sindaco Augusto Airoldi, che ieri aveva chiesto una soluzione per superare la paralisi istituzionale dovuta alla situazione di stallo in Consiglio comunale. Con 12 voti per parte e l’astensione prolungata della presidente del Consiglio, non era infatti possibile approvare il bilancio di previsione e i documenti programmatici.

Nei prossimi giorni, il Commissario prefettizio assumerà pieni poteri, gestendo le vicende amministrative con le funzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale.