Rifiuti abbandonati a Montegrino Valtravaglia: trovato un deposito illegale di lana di roccia

Le autorità locali sono ora al lavoro per identificare chi ha commesso il reato e rimuovere i rifiuti, per evitare ulteriori danni al paesaggio e alla fauna locale (foto d'archivio)

MONTEGRINO VALTRAVAGLIA – Un grave atto di inciviltà è stato scoperto oggi, 21 febbraio, nella località Bedroni, nel comune di Montegrino Valtravaglia. Un esperto di danno ambientale, l’ex Brigadiere dei Carabinieri Forestali Massimiliano Bottelli, ha trovato circa 50 sacchi di plastica contenenti lana di roccia, materiale proveniente probabilmente da lavori di ristrutturazione.

Bottelli, responsabile del settore per la caccia di selezione nell’ATC 1 VA, ha subito segnalato il rinvenimento alle autorità competenti, inviando anche le foto della scena. “Questo è lo scempio che ho trovato oggi al Monte Sette Termini, nel comune di Montegrino Valtravaglia,” ha dichiarato Bottelli, lamentando l’inciviltà di chi ha deciso di abbandonare rifiuti edili in una zona naturale.

Il materiale abbandonato potrebbe rappresentare un pericolo per l’ambiente e per la salute, visto che la lana di roccia è un materiale che, se non smaltito correttamente, può causare danni ecologici. Bottelli ha anche sollecitato la comunità a restare vigile, invitando chiunque abbia notato movimenti sospetti nella zona a contattare le autorità e fornire eventuali informazioni utili. L’invito è stato anche rivolto ai lettori di Varesenews, nella speranza che il caso possa ricevere l’attenzione necessaria per risalire ai responsabili di questo inquinamento ambientale.

Le autorità locali sono ora al lavoro per identificare chi ha commesso il reato e rimuovere i rifiuti, per evitare ulteriori danni al paesaggio e alla fauna locale. Questo episodio solleva ancora una volta l’importanza di vigilare contro l’abbandono di rifiuti nelle aree naturali e sensibilizzare la popolazione sull’importanza del rispetto dell’ambiente.