VARESE – Si è svolto il 4° Congresso territoriale della Fisascat Cisl Varese Como, nei giorni giovedì 20 e venerdì 21 febbraio, presso il Double Tree Hilton Milan Malpensa di Solbiate Olona. Un evento che ha visto la conferma di Giuseppe D’Aquaro alla guida della federazione di categoria, con Simona Menegale e Luca Parravicini a completare la segreteria.
Durante il congresso, D’Aquaro ha sottolineato i progressi ottenuti nel 2024, con numerosi rinnovi contrattuali che hanno portato significative conquiste per i lavoratori, specialmente per quanto riguarda gli aumenti salariali e il contrasto alla violenza di genere. “Il futuro della nostra categoria deve necessariamente passare attraverso una contrattazione sempre più partecipata e inclusiva”, ha dichiarato D’Aquaro, evidenziando l’importanza di un dialogo costante tra i lavoratori e le istituzioni.
Un tema centrale emerso durante il congresso è stato quello delle pari opportunità e della parità di genere nel mondo del lavoro. Il 63,6% degli associati alla Fisascat Cisl Varese Como è composto da donne, un dato che ha spinto il segretario a riflettere sulla situazione occupazionale femminile. A livello nazionale, le donne rappresentano il 53,3% della forza lavoro, ma nel territorio dei Laghi, in particolare, la percentuale sale rispettivamente al 65,4% per Varese e al 64,9% per Como. Nonostante questo, il 75% delle donne occupate lavora nel terziario, ma solo il 30% dei dirigenti di questo settore sono donne.
D’Aquaro ha poi evidenziato le gravi disparità retributive tra uomini e donne, con una media del 5,6% di differenza oraria, che in alcuni settori arriva fino al 14,1%. Una disparità che non solo penalizza le lavoratrici, ma comporta anche minori contributi previdenziali, creando un divario che è stato definito “inaccettabile”.
Concludendo il suo intervento, D’Aquaro ha ribadito l’impegno della Fisascat Cisl a promuovere una contrattazione sempre più inclusiva, capace di rispondere alle esigenze di un mondo del lavoro in continua evoluzione e di garantire pari opportunità per tutti i lavoratori e le lavoratrici.