Sulla possibile accoglienza di 16 richiedenti protezione internazionale nell’ex caserma dei Carabinieri di Fornasette, scoppia la polemica politica. L’onorevole Andrea Pellicini (FdI), ex sindaco di Luino e attuale consigliere comunale di minoranza, critica duramente la gestione del progetto, accusando la giunta di aver tenuto all’oscuro il Consiglio Comunale.
Secondo Pellicini, il Comune di Luino dialoga con la Prefettura da oltre un anno, ma solo di recente la notizia è emersa attraverso la stampa svizzera. «Si tratta di una responsabilità gravissima», afferma, sottolineando come la popolazione si senta «preoccupata e tradita» dalla mancata comunicazione.
FdI contesta l’idoneità della struttura di Fornasette, evidenziando la mancanza di collegamenti fognari e la presenza di soli due bagni per 16 persone. Inoltre, la vicinanza a zone boschive interessate dallo spaccio e alle scuole superiori accresce le preoccupazioni.
Pellicini conclude criticando il PD, accusandolo di voler evitare il confronto sulle criticità sollevate e affermando: «Noi i migranti li ospiteremmo anche in Albania, ma il PD si oppone anche a questo e preferisce che arrivino a Fornasette».