26 Feb 2025
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CASTRONNO – Durante il consiglio comunale di Castronno, è emersa una preoccupante riflessione sul contrasto alla criminalità locale, in seguito a un episodio di furto avvenuto nei giorni scorsi. Il caso ha scatenato un dibattito sul sistema giuridico e sulla sicurezza, con particolare attenzione al rilascio di chi viene arrestato in flagranza di reato, che potrebbe non essere sufficiente a fermare la crescente ondata di furti nel paese.
Il fatto ha visto protagonista un giovane di 28 anni che, dopo aver tentato senza successo di entrare in una scuola con una scusa, ha rubato un furgone. L’uomo è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma, dove l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto ma ha deciso di rilasciarlo con l’obbligo di firmare tre volte alla settimana in caserma. Una decisione che, come sottolineato dal vicesindaco Andrea Turetta, non sembra incentivare né le forze dell’ordine né l’amministrazione comunale a proseguire nella lotta contro la criminalità.
L’incidente ha spinto il gruppo d’opposizione, Progetto Comune, a sollevare la questione in una interrogazione, chiedendo quali misure l’amministrazione intenda adottare per fronteggiare l’aumento dei furti, soprattutto considerando che la sicurezza era un tema centrale nel programma elettorale del 2024. La consigliera Chiara Tarullo, infatti, ha richiesto chiarimenti sul piano per migliorare la sicurezza, dato che il paese è tra quelli della provincia maggiormente colpiti da questo tipo di reati, con furti che non risparmiano abitazioni, edifici pubblici, scuole e associazioni locali.
Il sindaco Giuseppe Gabri ha riconosciuto la gravità della situazione, confermando che la sicurezza è una priorità condivisa da molti comuni della zona. “Nel nostro programma elettorale abbiamo posto molta attenzione a questo tema e intendiamo mantenere gli impegni presi. Al momento, stiamo cercando di rafforzare il corpo di polizia locale aumentando il numero degli agenti, anche se per ora le risorse sono state allocate per l’assistente sociale. In futuro, prevediamo l’assunzione di un nuovo agente, che affiancherà l’attuale personale, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’organico, anche se siamo in linea con i comuni vicini di pari dimensioni.”
Il dibattito, quindi, mette in evidenza la necessità di trovare soluzioni concrete e tempestive per migliorare la sicurezza a Castronno, affrontando non solo il tema della sorveglianza, ma anche quello della gestione delle misure legali che potrebbero essere più efficaci nel disincentivare comportamenti criminali.
