26 Feb 2025
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VARESE – La città di Varese si prepara ad accogliere la nuova rassegna “Teatro Musica”, un evento che celebra tre autori simbolo della canzone milanese. Tre spettacoli unici, che si terranno nella suggestiva Sala Montanari, omaggeranno le figure che hanno saputo raccontare la Milano tra tradizione e modernità con le loro melodie e parole.
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 21 marzo, con lo spettacolo Non dimenticare le mie canzoni. Ideato e scritto da Piero Colaprico, lo spettacolo rende omaggio al grande Giovanni D’Anzi, uno dei maestri della musica milanese, portando sul palco le sue celebri canzoni che hanno attraversato le generazioni.
Il secondo evento, Roba minima, s’intend! si terrà venerdì 4 aprile e sarà un “concerto malincomico”, un affascinante viaggio tra le musiche, le parole e le immagini che raccontano la figura e la Milano di Enzo Jannacci. Un tributo che, attraverso le sue canzoni, evoca una città dalle mille sfaccettature, tra la malinconia e la vivacità tipica di uno dei più amati cantautori italiani.
Il terzo e ultimo spettacolo della rassegna si terrà venerdì 11 aprile, con Jacopo Fo racconta le canzoni di Dario Fo. Jacopo Fo, insieme alla band del Collettivo De Cristoforis, ripercorrerà la ricerca musicale del padre, Dario Fo, cantando e narrando le tappe artistiche che hanno definito la sua carriera, accompagnato dal lavoro di studio di Coopuf.
Tutti gli eventi, ad ingresso gratuito, si terranno alle 21:00, con apertura porte alle 20:30. La rassegna si terrà nella Sala Montanari, in Via dei Bersaglieri 1 a Varese, e la prenotazione è possibile tramite Eventbrite.
“L’iniziativa è un modo per celebrare tre autori che hanno saputo raccontare con le loro canzoni storie di una Milano viva, tra comicità, dramma e malinconia”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Enzo Laforgia, sottolineando come questi artisti abbiano saputo intrecciare il surreale con il quotidiano, dando voce a personaggi e luoghi che rimangono vivi nelle canzoni, ancora oggi attuali.
Una rassegna imperdibile, quindi, per tutti gli appassionati della canzone milanese e per chi vuole riscoprire attraverso la musica le emozioni di una città che non smette mai di raccontarsi.
