La Regione stanzia 9,6 milioni di euro per il sostegno al cinema, teatro, musica e spettacolo

Con uno stanziamento triennale, Regione Lombardia ha deciso di pianificare il sostegno in un arco di tempo più ampio (foto d'archivio)

MILANO – La Giunta regionale di Lombardia ha approvato un’importante delibera che prevede un finanziamento complessivo di 9,6 milioni di euro per il triennio 2025-2027, destinato a sostenere le attività culturali e artistiche su tutto il territorio lombardo. Questo stanziamento è stato pensato per promuovere e incentivare il settore dello spettacolo dal vivo, del cinema, della musica, della danza e di tutte le forme espressive che arricchiscono la vita culturale della regione.

Francesca Caruso, assessore alla Cultura di Regione Lombardia, ha sottolineato l’importanza di questo impegno, evidenziando come il sostegno agli operatori culturali non solo contribuisca alla crescita e alla valorizzazione delle eccellenze lombarde, ma anche a rafforzare il ruolo della Lombardia come protagonista nel panorama culturale nazionale e internazionale. “L’obiettivo è supportare un’offerta culturale sempre più qualificata e diversificata, contribuendo a rendere la Lombardia un punto di riferimento per la produzione e la fruizione culturale in tutti i suoi ambiti,” ha dichiarato Caruso.

Il provvedimento non riguarda solo la promozione delle tradizioni locali, ma si rivolge anche a progetti innovativi che sperimentano nuove forme artistiche, riflettendo la continua evoluzione dei linguaggi culturali. Caruso ha inoltre sottolineato l’importanza delle ricadute economiche che l’intrattenimento culturale porta sul territorio, facendo eco alla consapevolezza che un settore culturale vivace ha impatti positivi anche sul tessuto economico regionale.

Con uno stanziamento triennale, Regione Lombardia ha deciso di pianificare il sostegno in un arco di tempo più ampio, per garantire un supporto continuativo e mirato agli operatori del settore, valorizzando il ruolo della cultura come risorsa fondamentale per la comunità e per lo sviluppo socio-economico.