Rally dei Laghi: Crugnola e Dipalma, scintille in vetta

Sfida accesa tra i due piloti varesini, mentre Miele e Re inseguono a distanza.

La 33ª edizione del Rally dei Laghi si accende fin dalle prime battute, regalando emozioni e un duello al vertice tra Andrea Crugnola e Giò Dipalma. Il campione d’Italia, deciso a conquistare il suo quarto successo sulle strade di casa, ha subito imposto il proprio ritmo nella speciale della Forcora, ma il malnatese non è rimasto a guardare, rispondendo con una prestazione maiuscola sulla Laghetto-Sette Termini.

Dopo una prima prova dominata da Crugnola, che ha tenuto a distanza Dipalma per 4.9 secondi, la seconda speciale ha visto il pilota della Volkswagen Polo recuperare terreno, chiudendo con un tempo di 6’57.3, quattro decimi più veloce della Citroën C3 del rivale. La classifica generale, dunque, resta apertissima, con solo 4.5 secondi a separare i due contendenti alla vittoria.

Gli inseguitori: Miele e Re pronti ad approfittarne

Alle spalle del duo di testa si profila un’altra sfida interessante, quella tra Simone Miele e Alessandro Re, entrambi su Skoda. Il comasco, che all’ultimo ha optato per la vettura ceca al posto della Polo annunciata, ha chiuso entrambe le prove al terzo posto, seguito da Re, che si è confermato subito competitivo. Se al momento i due non sembrano in grado di impensierire Crugnola e Dipalma, la loro regolarità e il supporto delle rispettive squadre – DreamOne Racing e HK – potrebbero rivelarsi determinanti nelle fasi finali della gara.

Bagarre per la top 5 e outsider in agguato

La lotta per le posizioni di vertice non si ferma qui: Andrea Spataro è riuscito a superare Riccardo Pederzani nella seconda prova, mentre Pippo Pensotti e Ale Ripoli si sono dimostrati competitivi su tracciati che conoscono alla perfezione. Occhi puntati anche sul veterano Beppe Freguglia, che potrebbe risalire la classifica dopo una partenza prudente, e su un gruppo di outsider, tra cui Cianfanalli, Locatelli e Fredducci, tutti decisi a ritagliarsi un posto nella top 10.

Pubblico e meteo: un Rally dei Laghi da spettacolo

L’entusiasmo degli appassionati non è mancato, con una grande affluenza già alla partenza di Maccagno e lungo il percorso della Forcora, tornata finalmente ad ospitare i tifosi dopo anni di assenza. Il meteo ha aggiunto un’ulteriore variabile alla competizione: la neve caduta tra venerdì e sabato, il fondo bagnato dello shakedown e il successivo miglioramento delle condizioni nel pomeriggio hanno reso ancora più insidiosa la scelta delle gomme, che alla fine è ricaduta su pneumatici da asciutto a mescola morbida.

La sfida proseguirà domenica con due giri decisivi sui tratti Grantola-Sette Termini e Valganna. Nessuna perturbazione è attesa nella notte, ma il freddo e l’umidità mattutina potrebbero rimescolare le carte, rendendo la gara ancora più imprevedibile. La tensione è alle stelle: chi riuscirà a imporsi nel duello finale e a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Rally dei Laghi?