Qualità dell’aria a Varese: bilancio positivo per l’inizio dell’anno

Pm10 sotto controllo, pochi sforamenti della soglia critica: in 15 anni compiuti passi da gigante da parte della Lombardia e di tutto il bacino padano.

Gennaio e febbraio si sono conclusi con dati incoraggianti sulla qualità dell’aria a Varese. Nonostante il traffico e l’uso intenso degli impianti di riscaldamento, il Pm10 – principale inquinante dei mesi freddi – ha superato la soglia critica dei 50 microgrammi per metro cubo solo in due giorni. Situazione meno favorevole a Busto Arsizio, dove i superamenti sono stati dieci.

Varese si conferma tra le città lombarde meno colpite dallo smog, un risultato che si inserisce in un quadro più ampio di miglioramento costante della qualità dell’aria in Lombardia e in tutto il bacino padano. Negli ultimi 15 anni, grazie a politiche regionali in materia ambientale più rigorose, alla modernizzazione degli impianti di riscaldamento e alla progressiva elettrificazione del trasporto pubblico, i livelli di inquinamento sono diminuiti sensibilmente. Un percorso ancora da completare, ma che dimostra passi da gigante da parte della Lombardia nella lotta allo smog.