Il cinema indipendente domina la 97ª edizione degli Oscar con il trionfo di “Anora”, il dramedy di Sean Baker, che si aggiudica cinque statuette, tra cui Miglior Film, Regia, Sceneggiatura, Montaggio e Miglior Attrice Protagonista per la venticinquenne Mikey Madison. Adrien Brody è il miglior attore, mentre Kieran Culkin e Zoe Saldana vincono come attori non protagonisti.
A sorpresa, il documentario israelo-palestinese “No Other Land” ottiene il premio nella sua categoria, mentre il film d’animazione “Flow” supera il colosso Disney. “Io Sono Ancora Qui” di Walter Salles si impone come Miglior Film Internazionale.
Serata amara per “A Complete Unknown” e “Emilia Pèrez”, grandi favoriti della vigilia, ma rimasti a mani vuote. Delusione anche per l’Italia, che esce senza riconoscimenti.
La cerimonia non è stata priva di momenti politici: un riferimento ironico a Putin e il discorso dei registi di No Other Land hanno acceso il dibattito. L’In Memoriam ha reso omaggio a Gene Hackman, ricordato con parole toccanti da Morgan Freeman.