L’Istituto Stein di Gavirate ospita un incontro con Amnesty International sulla guerra

VARESE – Mercoledì 5 marzo, dalle 8:15 alle 09:45, l’Istituto Superiore Stein di Gavirate ospiterà un incontro di grande rilevanza per gli studenti, incentrato sui diritti umani durante i conflitti bellici. L’incontro, organizzato nell’ambito dei progetti di Educazione Civica dell’Istituto, vedrà la partecipazione dei volontari del Gruppo 296 di Amnesty International di Varese.

Il gruppo, composto da attivisti con decenni di esperienza, tra cui Mario Bianchi, Marinella Bistoni, Maurizia Bonetti, e Valentina Grassi, si concentrerà sull’importanza del diritto internazionale umanitario, un tema cruciale nei contesti di guerra. Gli attivisti illustreranno come i diritti umani non siano sospesi durante i conflitti e come, invece, debbano essere salvaguardati anche in queste drammatiche circostanze, con particolare attenzione alla protezione dei civili, dei minori, e delle strutture come scuole e ospedali.

Durante l’incontro, che coinvolgerà circa quindici classi dello Stein, alcune in presenza e altre in videoconferenza, gli studenti avranno l’opportunità di approfondire temi legati ai conflitti bellici in corso, con uno speciale focus sui conflitti dimenticati, una realtà che troppo spesso passa inosservata. Saranno presentati dati significativi sui conflitti nel mondo, e si discuterà delle violenze, degli sfollamenti forzati, della malnutrizione e di tutte le gravi conseguenze legate alla guerra.

L’iniziativa è parte del progetto educativo “I diritti umani in primo piano: Incontriamo Amnesty International”, inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Stein e curato dalla professoressa Ileana Maccari. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sulla tutela dei diritti umani, spingendoli ad un impegno concreto e responsabile verso la difesa di tali diritti.

Questa giornata rappresenta un’opportunità importante per le nuove generazioni di confrontarsi con le realtà globali più drammatiche e per comprendere il ruolo fondamentale che ognuno può giocare nella protezione dei diritti universali.