VARESE – L’aggressione ai danni dell’anziano conduttore del trenino dei bambini ai giardini pubblici ha creato scalpore e preoccupazione in città. Sono molti i cittadini che sui vari gruppi social si sono indignati e arrabbiati per quel vile gesto, compiuto da un giovane, forse di origine straniera, che ha picchiato l’uomo, reo solo di averlo richiamato ad un comportamento più educato e rispettoso delle regole del trenino.
Un luogo frequentato da generazioni di famiglie di varesini, che su quel piccolo treno hanno passato molti momenti di spensieratezza tipici dell’infanzia; un luogo scelto da giovani e non per godersi un attimo di tranquillità, magari leggendo un buon libro o osservando il panorama sulla città che si può godere affacciati dalle balaustre in pietra del parco.
Ed è proprio per questo contesto, nonchè per il soggetto fragile che ha subito i colpi, ovvero un mite uomo di 82 anni che accompagna sul trenino i bambini, che l’indignazione è montata in città, tanto da arrivare addirittura a spingere gli amministratori di una pagina Instagram a pubblicare la notizia di una taglia per chi trovasse il responsabile del gesto, in pieno stile vecchio west.
Sulla pagina instagram “Notizie Locali”, è stata infatti pubblicata una storia che riporta “Stiamo cercando il 20enne nordafricano che ha aggredito l’80enne uomo del trenino, il nonno dei Giardini Estensi di Varese”. La pagina, seguita da circa 100mila persone, si occupa di cronaca locale, oltre che condividere video provenienti da tutta Italia per denunciare il degrado in cui versano le nostre città. Si offrono 200 euro per chi riuscisse ad individuare il presunto colpevole, anche se non sono chiare le modalità di erogazione di questa taglia. In giro per la città sono apparsi anche dei volantini riportanti la scritta “Wanted” e le stesse frasi già riportate.
Probabilmente è una trovata sensazionalistica, o forse è un modo, utile anche per gli inquirenti, per reperire preziose informazioni al fine di arrestare il delinquente. Se così fosse, ben vengano gli incentivi in un mondo dove, purtroppo, molto spesso ci si gira dall’altra parte piuttosto che intervenire in favore del più debole sopraffatto da prevaricatori e attaccabrighe. O, per dirla con un termine più attuale, sopraffatto da “maranza”.