Sequestrati oltre 400 kg di droga, la Guardia di Finanza blocca un canale di spaccio al confine svizzero

COMO – La guardia di finanza di Como ha sequestrato quasi 410kg di infiorescenze, oli e resine derivati da cannabis e hashish e ha denunciato a piede libero due uomini, padre e figlio di origine italiana, per importazione illecita dalla Svizzera. Più di 280 kg del materiale sequestrato possiedono una percentuale di THC superiore ai limiti consentiti dalla legge.

Le attività di vigilanza eseguite dalla Guardia di Finanza di Ponte Chiasso (Como) hanno fatto emergere le attività di importazione illecita di cannabis. L’analisi dei sistemi di videosorveglianza ha poi dato conferma di diversi transiti anomali da parte degli indagati, soprattutto in orari notturni e alle prime luci dell’alba. Per eludere i controlli delle forze dell’ordine i due, dal loro ingresso fino al luogo di destinazione dei relativi carichi, facevano una ‘staffetta’: percorrevano il tragitto a distanza di pochi minuti l’uno

dall’altro, in modo da permettere al primo veicolo di verificare e segnalare l’eventuale presenza di posti di controllo. La mancanza di documentazione di trasporto e l’incongruenza delle dichiarazioni fornite sia sul luogo di origine che di destinazione finale della merce ha insospettito i finanzieri, che hanno quindi deciso di avviare approfondimenti investigativi. Le indagini hanno fatto emergere come la merce, una volta importata sul territorio nazionale, veniva spedita attraverso ignare società di logistica a centinaia di clienti finali (in alcuni casi attività commerciali) del nord-Italia ed europei (Repubblica Ceca, Ungheria e Austria). Per questo i due uomini sono stati denunciati.

L’attività di servizio si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere dalla Guardia di Finanza presso i valichi di confine, a presidio della legalità e per il contrasto al fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti.