Il Varese torna a vincere: il capitano si carica la squadra sulle spalle

Una vittoria di carattere dopo tre gare di astinenza.

Dopo tre partite senza successi, il Varese ritrova la vittoria nel momento cruciale della stagione, superando il Vado per 1-0 grazie a una punizione magistrale del capitano Ferdinando Vitofrancesco al 36’ del secondo tempo. Una rete che va oltre il semplice risultato: rappresenta un segnale di riscatto, di carattere e di determinazione dopo settimane difficili, segnate non solo dai risultati deludenti, ma anche dall’addio al direttore sportivo Antonio Montanaro.

Il successo, arrivato davanti ai tifosi del “Franco Ossola”, è frutto di una prestazione in crescendo. Se il primo tempo è stato contratto e avaro di emozioni, nella ripresa il Varese ha alzato il ritmo, dimostrando di avere ancora fame e qualità per rimanere ai vertici del campionato. Tuttavia, il distacco dalla vetta rimane significativo: il Bra, pur non vincendo a Gozzano, mantiene 13 punti di vantaggio sui biancorossi, rendendo complicata qualsiasi velleità di primo posto. Più concreto, invece, l’obiettivo del secondo gradino del podio, con la NovaRomentin distante ora solo due lunghezze. E proprio contro i piemontesi, dopo il turno di riposo, andrà in scena uno scontro diretto che potrà indirizzare il finale di stagione.

Una prima frazione bloccata tra studio e tensione

Il match si apre con una fase di studio tra le due squadre, entrambe consapevoli dell’importanza della posta in palio. Il Varese, reduce da un periodo complicato, sembra timoroso nel rischiare e preferisce un approccio prudente. Il Vado, schierato con un 3-4-1-2, affida la sua manovra offensiva al trequartista Capra e al capocannoniere Vita, ma anche i liguri faticano a trovare varchi.

Il clima è teso non solo in campo, ma anche sugli spalti, dove la tifoseria biancorossa non risparmia cori pungenti indirizzati al presidente ospite, Tarabotto, il quale risponde con ironia. Sul rettangolo di gioco, invece, la partita si sviluppa prevalentemente a centrocampo, con numerosi lanci lunghi che esaltano le difese piuttosto che gli attacchi.

Per il primo vero tiro nello specchio bisogna attendere il 40’, quando D’Iglio prova la conclusione da posizione ravvicinata, trovando però pronto Bellocci. È un piccolo segnale di crescita per il Varese, che prova a chiudere in avanti il primo tempo, ma senza successo. L’ultimo squillo arriva nel recupero con Valagussa, ben contenuto dalla difesa ospite. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi sullo 0-0, con la sensazione che per sbloccare il match serva un cambio di passo nella ripresa.

Ripresa ad alta intensità: il Varese cresce fino al gol liberatorio

Il secondo tempo si apre con un Varese più aggressivo e voglioso di trovare il vantaggio. Già al 2’ Maccioni ha una grande occasione: sul colpo di testa di Barzotti, il giovane attaccante si avventa sulla palla ma non riesce a battere Bellocci da pochi passi. È un segnale che i biancorossi hanno cambiato atteggiamento e vogliono prendersi la vittoria.

Il Vado prova a resistere, ma la pressione varesina cresce minuto dopo minuto. Al 12’ Floris decide di rinforzare la fisicità della squadra, inserendo De Angelis e Romero al posto di Maccioni e D’Iglio. Una scelta che porta subito beneficio: al 17’ è proprio Romero a servire Barzotti in area, ma il suo destro è ancora una volta neutralizzato da un attentissimo Bellocci.

Il Varese continua a macinare gioco e le occasioni fioccano. De Angelis prova il mancino al volo ma manda fuori di poco, mentre Banfi spreca malamente da posizione favorevole. Il portiere del Vado è ancora decisivo al 28’, con due parate in rapida successione: prima su un destro potente di Valagussa deviato da Abonckelet, poi bloccando una spettacolare rovesciata di Barzotti. Il gol sembra ormai maturo.

Ed eccolo, finalmente, al 36’. Vitofrancesco si prende la responsabilità di un calcio di punizione dal limite: il capitano prende la rincorsa e disegna una traiettoria perfetta che si insacca in rete, facendo esplodere il “Franco Ossola”. Un gol che non è solo una prodezza tecnica, ma il simbolo di una squadra che non vuole mollare.

Dopo il vantaggio, il Varese abbassa il baricentro e concede più possesso al Vado. L’ingresso di Ferrieri per Banfi accentua la copertura difensiva, ma i biancorossi riescono comunque a gestire senza affanno, mantenendo il risultato fino al triplice fischio.

Un successo che rilancia il Varese: ora testa alla NovaRomentin

Questa vittoria rappresenta molto più di tre punti in classifica. È una dimostrazione di forza mentale dopo un periodo complicato, un’iniezione di fiducia per affrontare al meglio la fase decisiva della stagione. Il Varese sa che il primo posto è ormai lontano, ma il secondo rimane un obiettivo concreto e raggiungibile.

Ora i biancorossi avranno una settimana di pausa per ricaricare le energie e preparare al meglio lo scontro diretto del 23 marzo contro la NovaRomentin, una sfida che potrà dire molto sulle ambizioni del Varese. La prestazione contro il Vado ha mostrato segnali incoraggianti, ma servirà continuità per trasformare questa vittoria in un trampolino di lancio verso un finale di stagione da protagonisti.

Il tabellino

VARESE – VADO 1-0 (0-0)
Marcatori: 36′ st Vitofrancesco (Cdv)
VARESE (4-3-3): Piras; Vitofrancesco, Mikhaylovskiy, Ropolo, Piccioli; D’Iglio (12′ st Romero), Daqoune, Valagussa; Maccioni (12′ st De Angelis), Banfi (38′ st Ferrieri), Barzotti. A disposizione: Ferrari, Malinverno, Mazzola, Marangon, Marchisone. All.: Floris
VADO (4-3-1-2): Bellocci; Cottarelli (8′ st Picone), Montesano, Venneri; Monteverde; Foglio, Pisanu (20′ st Lora), Abonckelet (45′ st Merkaj); Capra (24′ st Donaggio); Alfiero, Vita. A dispizione: Sattanino, Mameli, Michelucci, Pompilio, Prisco. All.: Boisfer.
Arbitro: Mariani di Valdarno (Poneti e Gallà)
Corner: 5-2. Ammoniti: Pisanu, Venneri, Montesano per il Vado. Recupero: 1’ + 5’.
Note: giornata nuvolosa, terreno in non perfette condizioni.

SERIE D GIRONE A – 31^ GIORNATA
Borgaro – Asti 0-0; Cairese – Chieri 0-0; Varese – Vado 1-0; Fossano – Oltrepò 2-1; Gozzano – Bra 1-1; Ligorna – Derthona 2-1; Sanremese – Saluzzo 1-1; Vogherese – NovaRomentin 0-0; Imperia – Lavagnese 0-2; Riposa: Chisola.
CLASSIFICA: Bra 69; NovaRomentin 58; Varese 56; Ligorna 53; Vado 52; Gozzano 49; Lavagnese 45; Chisola 43; Saluzzo 41; Asti 37; Derthona 36; Sanremese 35; Imperia 34; Cairese 30; Vogherese 29; Oltrepò 27; Fossano 26; Chieri, Borgaro 19.