MALPENSA – Jacques Villeneuve fermo ai box, o meglio chiuso in bagno. E’ successo ieri all’aeroporto di Malpensa dove l’ex pilota di Formula 1, figlio dell’indimenticato Glilles, si trovava in attesa di partire per l’Australia.
Un incubo che tutti noi abbiamo vissuto o temuto nelle puntate alle toilette pubbliche che questa volta ha coinvolto un personaggio pubblico il quale ha documentato l’imprevisto via social con divertito disappunto. Un racconto minuto per minuto condito da simpatica ironia: “Sono bloccato nei bagni da 20 minuti e la sicurezza non è ancora riuscita a farmi uscire lo sciacquone parte ogni 30 secondi. Mi sto divertendo un mondo. Davvero impressionante. Un buon inizio per il viaggio in Australia“.
Una situazione imbarazzante che il pilota, che da anni risiede proprio in zona Malpensa, a Somma Lombardo, ha alla fine deciso di sbloccare in autonomia con le maniere spicce, cioè letteralmente buttando giù la porta con un calcio come si fa nei film polizieschi. Passaggio questo comunicato in tempo reale anch’esso con tanto di effetto collaterale: “Un blocco del soffitto mi è caduto in testa“.
Tutto è bene quel che finisce bene, in attesa che anche i bagni dello scalo internazionale siano riammodernati interamente in vista dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.