Taino ricorda la tragedia della polveriera: un monumento per non dimenticare

A 90 anni dall'esplosione che costò la vita a 35 lavoratori, una cerimonia commemorativa al Centro Bielli.

TAINO – Il prossimo sabato 29 marzo, alle ore 16:30, la comunità di Taino si riunirà per un evento dal forte valore simbolico e storico: l’inaugurazione di un monumento commemorativo dedicato alle 35 vittime dell’esplosione della polveriera, avvenuta il 27 luglio 1935. L’iniziativa, promossa dal Gruppo Anziani “Casa Rosa” e dal Museo di Storia Locale, si terrà presso il Centro Bielli, in Viale Europa, luogo profondamente legato alla storia della polveriera tainese.

Un luogo della memoria: il legame tra il Centro Bielli e la polveriera

Non è casuale la scelta di Viale Europa per la collocazione del monumento. L’area su cui oggi sorge il Centro Bielli ospitava un tempo il Cral, il dopolavoro costruito dalla Montecatini, l’azienda che gestiva la polveriera. Dopo la chiusura dell’impianto nel 1972, il Cral ha continuato a rappresentare un punto di aggregazione per i lavoratori e le loro famiglie, diventando con il tempo uno spazio destinato alla comunità. Già nel 2019, in occasione del decennale del Centro Bielli, nel giardino di Viale Europa erano stati collocati gli stipiti del portale d’ingresso della polveriera, risalenti al 1913, anno in cui lo stabilimento fu edificato dalla società Bickford.

La tragedia del 27 luglio 1935

Quel sabato mattina di fine luglio, un boato assordante squarciò l’aria, trasformando l’area della polveriera in uno scenario di devastazione. L’impianto, dedicato alla produzione di materiale esplosivo, fu distrutto da un’enorme deflagrazione che costò la vita a 35 persone, tra cui 32 donne e 3 uomini. La più giovane vittima, Angela Paietta, aveva solo 21 anni, mentre tra i lavoratori vi era anche una donna proveniente da Castelletto Ticino.

L’impatto della tragedia fu enorme: l’onda d’urto si avvertì in tutto il Basso Verbano, scuotendo le comunità lombarde e piemontesi. A Taino, all’ingresso del cimitero, venne costruita una cappella commemorativa in onore delle vittime, affinché il loro sacrificio non fosse dimenticato.

Dalla memoria alla riqualificazione: il futuro dell’ex polveriera

Negli ultimi anni, la vasta area della polveriera – che si estende per circa 700mila metri quadrati in località Campaccio – è stata oggetto di un importante piano di recupero. Chiusa definitivamente nel 1972, l’area è stata acquistata dal Comune nel 2001. Dopo un lungo iter burocratico e un complesso dialogo con la Soprintendenza, il 7 marzo scorso il consiglio comunale ha annunciato l’autorizzazione alla concessione d’uso dell’area, un passaggio chiave per avviare la riqualificazione del sito, anche grazie a Regione Lombardia.

L’inaugurazione del monumento rappresenta quindi non solo un momento di ricordo, ma anche un ponte tra passato e futuro, un segnale concreto di come la comunità di Taino voglia preservare la propria memoria storica trasformando un luogo di tragedia in uno spazio di consapevolezza e crescita collettiva.