Sacro Monte e Castelseprio, avanti con il piano da 5 milioni per valorizzare i siti Unesco

Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Cultura Francesca Caruso, ha approvato l'accordo con la Direzione Musei nazionali e la Provincia di Varese

MILANO – Regione Lombardia ha approvato l’accordo con la Direzione regionale Musei nazionali (ente del Ministero della Cultura) e la Provincia di Varese per attuare l’intervento di valorizzazione dei siti Unesco del territorio (Sacro Monte di Varese – Castelseprio) finanziato dal Governo con 5 milioni di euro nell’ambito del Piano strategico ‘Grandi Progetti Beni Culturali’. L’intesa, che ha ottenuto il via libera dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Cultura Francesca Caruso, istituisce un tavolo tecnico di coordinamento che avrà il compito di definire e concretizzare le iniziative.

Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha evidenziato come il Sacro Monte e Castelseprio siano “luoghi straordinari, meritevoli di un ulteriore sforzo in grado di aumentarne visibilità e attrattività. Dal punto di vista culturale, storico e paesaggistico hanno una rilevanza nazionale e internazionale e rappresentano l’essenza della nostra identità: per questo abbiamo lavorato, di concerto con gli enti territoriali, per ottenere un importante finanziamento governativo che ora, attraverso il tavolo di coordinamento, si potrà declinare in progettualità concrete e condivise”. Il tavolo di coordinamento partirà dalla proposta di valorizzazione che la Regione ha presentato al Ministero della Cultura e che include la realizzazione di nuovi percorsi di visita dei siti Unesco, interventi di riqualificazione e l’allestimento di nuovi punti di attenzione.

“Con l’approvazione dell’accordo – ha sottolineato l’assessore Caruso – prende concretamente forma il piano di rilancio dei siti Unesco della provincia di Varese, un’iniziativa fortemente voluta da Regione Lombardia in sinergia con il territorio e segnalata al Ministero per l’inserimento tra i ‘Grandi Progetti Beni Culturali’. Fondamentale è stato il lavoro di squadra, che ha consentito di ottenere le risorse necessarie per avviare ora la fase operativa.Il Sacro Monte e Castelseprio, simboli della nostra storia, delle nostre tradizioni e del nostro patrimonio culturale, saranno al centro di un’importante azione di valorizzazione.Vogliamo potenziarne la promozione, generando benefici per l’intera comunità, anche grazie all’indotto generato dal turismo”. “La provincia di Varese – ha proseguito Caruso – non è solo un punto di riferimento per l’economia, ma anche un’eccellenza culturale.Un patrimonio straordinario che deve essere tutelato e reso sempre più attrattivo”.