Finale di partita teso a Cuvio: arbitro si rinchiude nello spogliatoio e chiama il 112

Arbitro chiuso nello spogliatoio e chiamata al 112 dopo un match teso: il presidente della Valcuviana critica la sua reazione.

CUVIO – Tensione alle stelle nel pomeriggio di domenica 16 marzo all’oratorio di Cuvio, dove si è disputato il match tra Valcuviana e Ceresium Bisustum, due squadre in lotta per la salvezza nel girone X di Seconda categoria. La partita, terminata con la vittoria degli ospiti per 0-1, ha visto due espulsioni e un acceso confronto tra il pubblico e il giovane arbitro.

Al termine dell’incontro, il direttore di gara ha chiesto ai dirigenti di casa le chiavi dello spogliatoio, dichiarando di non voler lasciare la porta aperta. Si è quindi chiuso all’interno per circa mezz’ora, contattando sia la federazione che il 112, temendo per la propria sicurezza. Tuttavia, non ha atteso l’arrivo dei carabinieri.

Un comportamento ritenuto eccessivo dal presidente della Valcuviana, Gianluca Testa: «Nessuno lo ha minacciato né sfiorato. C’era stata una discussione tra alcuni giocatori, ma lui non era coinvolto. Forse, data la giovane età e l’inesperienza, ha gestito male la situazione».