Anche la seconda sfida di semifinale premia il Caldaro, che si impone con maggiore cinismo e concretezza. I Mastini, nonostante il sostegno del pubblico di casa, non riescono a ribaltare il risultato e ora sono costretti a vincere in gara-3, in trasferta, per tenere vivo il sogno finale.
La partita
Il primo periodo racconta la superiorità offensiva del Caldaro: ogni tiro è un pericolo e i Lucci passano in vantaggio con Siiki in contropiede, raddoppiando poco dopo con De Donà. I gialloneri sfiorano più volte il gol, ma Rohregger è decisivo su Ghiglione e Franchini, mentre Makinen sfiora il palo.
Nella seconda frazione i protagonisti sono i portieri: Ohandzhanian tiene in partita i Mastini con interventi straordinari, mentre dall’altra parte Rohregger si oppone a Mazzacane e Kuronen, che colpisce un palo a fil di sirena. Il Caldaro trova il tris con Wieser dopo l’ennesimo disco recuperato, ma i Mastini non mollano: Piroso accorcia in powerplay e Schina riapre tutto con un missile. Tuttavia, il forcing finale non basta: il Caldaro resiste e chiude sul 2-3.
Il tabellino
Varese-Caldaro 2-3 (0-2, 0-0, 2-1)
VARESE Ohandzhanian (F. Matonti); Makinen, Crivellari; Raskin, M. Matonti; E. Mazzacane, Schina; Bertin; Ghiglione, Kuronen, Franchini; Perino, Vanetti, M. Borghi; Piroso, M. Mazzacane, Tilaro; Allevato, P. Borghi. All. Glavic.
CALDARO Rohregger (A. Andergassen); Massar, Mi. Soelva; Clericuzio, Valentini; Reffo, Schoepfer; Anderlan, Bianco; Siiki, Wieser, M. Virtala; Selva, Ma. Soelva, J. Oberrauch; De Donà, Vinatzer, Felderer; Erschbamer, B. Andergassen, M. Oberrauch. All. T. Virtala.
Arbitri Bassani-Soraperra (Formaioni-Pignatti)
Marcatori 3’07” Siiki (Wieser), 8’15” De Donà (Clericuzio); 44’36” Wieser (Siiki), 48’37” Piroso PP1, 17’27” Schina (Makinen) EA.