Mercato auto in Europa e nelle province italiane: vendite in calo, ma cresce l’elettrico

ROMA – Il mercato automobilistico europeo continua a registrare segni negativi, con un calo delle vendite del 3,1% a febbraio 2025 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La stessa tendenza si riflette anche a livello locale, con un decremento delle immatricolazioni nelle province del Varesotto, del Milanese e del VCO.

Nel Varesotto, nei primi due mesi dell’anno sono state immatricolate 212 auto in meno, passando da 4.201 a 3.989 unità, con una riduzione del 5%. Anche nel Milanese il trend è negativo, con una perdita di 446 immatricolazioni, passando da 14.834 a 14.388 veicoli (-3%). Il VCO ha registrato una contrazione meno significativa, con una riduzione di sei unità, da 591 a 585 immatricolazioni, pari a una diminuzione dell’1%. Questi dati, provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rispecchiano il calo delle vendite a livello continentale, come confermato anche dall’Associazione dei costruttori europei (Acea). In particolare, le vendite delle vetture Tesla, marchio di proprietà di Elon Musk, sono crollate del 49% in due mesi.

Nonostante la flessione complessiva delle immatricolazioni, ci sono segnali positivi per le auto elettriche. Le vendite delle vetture full electric hanno visto una forte accelerazione, in particolare rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In provincia di Varese, il numero di auto elettriche immatricolate è passato da 144 a 191, segnando un aumento del 32%. Un incremento ancora più significativo si è registrato nel Milanese, dove le immatricolazioni di veicoli elettrici sono aumentate del 77%, passando da 549 a 972. Anche nel VCO, il numero di auto elettriche è aumentato del 90%, passando da 11 a 21 unità.

Nonostante questi segnali positivi per l’elettrico, l’incertezza persiste a causa delle future politiche europee riguardanti lo stop ai motori termici, un tema che continua a influenzare il mercato e le scelte dei consumatori.