Ha preso il via ieri e prosegue oggi, venerdì 28 marzo, la conferenza dei servizi per il progetto di riqualificazione dell’ex Aermacchi di Varese. Un momento cruciale che vede seduti allo stesso tavolo la proprietà, l’amministrazione comunale e i principali enti e fornitori di servizi – da Arpa ad Alfa, dai gestori telefonici a quelli dell’energia – per definire gli ultimi dettagli operativi.
L’area, che un tempo ospitava la storica azienda aeronautica e la Cagiva Motors, si prepara a una nuova vita con la realizzazione di un centro commerciale, un centro sportivo e ampie aree verdi. Il progetto, che ha già visto importanti lavori di demolizione, procede ora verso la fase esecutiva.
Un passaggio tecnico, non una revisione del progetto
«Questa fase non rappresenta un verdetto né una scelta di fondo, ma un passaggio tecnico per definire i dettagli esecutivi del progetto» ha spiegato Andrea Civati, assessore all’Urbanistica di Varese. «L’impianto generale è confermato: palestra, parco e centro commerciale non sono in discussione».
Un lavoro intenso ma poco visibile
Negli ultimi mesi si è lavorato intensamente su aspetti essenziali, spesso lontani dagli occhi della cittadinanza. «Gli uffici di Comune e Arpa, così come i gestori dei sottoservizi, hanno dovuto approfondire le forniture di reti fognarie, idriche, energetiche e di telecomunicazione, essendo questa un’area strategica della città» hanno aggiunto dal Comune.
La conferenza dei servizi porterà al rilascio di nuovi permessi di costruzione, che daranno il via alla realizzazione concreta del progetto. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori operazioni di scavo, mentre proseguono le analisi e le bonifiche necessarie per garantire la sicurezza del sito.