TRONZANO «Andrea e Antonio. Dei ragazzi speciali…». Perché anche in internet e nei social network si vive lo stesso dolore. Quello dei giovani di Tronzano e dei paesi vicini. Amici, compagni di serate o di tifo nerazzurro. Ma anche semplici conoscenti. Tutti con negli occhi ancora quella tragedia di venerdì sera, l’incidente che si è portato via due giovani di soli 19 anni.
D’istinto, a poche ore dalla scomparsa di Andrea e Antonio, gli amici hanno creato un gruppo su Facebook, la più grande piazza virtuale di internet. Lo hanno fatto per condividere le loro emozioni e fermare nel tempo il ricordo dei due amici che ora non ci sono più. «Portati via troppo presto da noi». Dentro ci hanno scritto poche parole, semplici. Che, però, di sicuro arrivano dal cuore. Come quelle di Patrick: «Antony e Andrea…non doveva succedere a voi! Per sempre con noi».
Fa eco la dedica di Laura: «Ora sono due angeli, vi voglio bene sarete sempre nel mio cuore». Una lunga catena di promesse che hanno avuto la loro conferma: «Vi porteremo sempre con noi». Anche così i ragazzi di Tronzano e delle realtà vicine si divido il peso di una perdita incolmabile. Affidandosi ai ricordi dei momenti trascorsi insieme. In un paese dove i legami sono fortissimi e gli amici, “amici veri”.
Così mentre si pensa ai «due campioni che non ci sono più», la stessa attenzione viene dedicata a Daniele, il 17enne ancora all’ospedale. Ancora nel letto della rianimazione del nosocomio di Gallarate, impegnato a vincere la sua battaglia. Dopo l’operazione cui è stato sottoposto le condizioni si mantengono stabili. E questo, a detta dei medici, è un buon segno. Così le sue condizioni, seppur serie, lasciano spazio alla speranza. Una speranza che cresce ora dopo ora. «Danielino siamo tutti con te…» gli gridano dalla rete in un altro gruppo dedicato a lui. «Dai piccolo interista, dimostra a questo mondo di essere un grande uomo. Tieni duro, non mollare mai». Anche perché, gli scrivono gli amici «Noi ci siamo e Antonio e Andrea ti aiuteranno da lassù». Una commozione viva. La stessa che ha accompagnato la fiaccolata di domenica sera. Nata spontaneamente tra i ragazzi di Tronzano Lago Maggiore, che si sono dati appuntamento davanti al bar del paese per poi percorrere, alla luce delle torce e delle candele, le vie del piccolo borgo arroccato sui monti che sovrastano il lago Maggiore. Con tutto il paese sceso in strada per rendere omaggio alle due giovani vite spezzate dalla strada. Ora si aspettano le conferme sulla data dei funerali con la certezza, già annunciata dal sindaco di Tronzano, Antonio Palmieri, che «quel giorno sarà lutto cittadino». Con le persone pronte a fermarsi per dedicarsi all’ultimo saluto a due amici cresciuti sempre insieme. Come fratelli.
b.melazzini
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