12 Apr 2025
di 
1 minuto di lettura
La moglie Emilia e i figli Filippo e Chelo erano seduti in prima fila, visibilmente commossi. Insieme a loro, tanti volti noti della politica e delle istituzioni hanno preso parte alla cerimonia con cui il Comune di Gazzada Schianno ha intitolato la sala consiliare a Roberto Maroni. Un omaggio sentito all’ex ministro e presidente di Regione Lombardia, scomparso nel 2022, voluto dal sindaco Stefano Frattini e dalla sua amministrazione.
Durante la cerimonia, il prefetto Salvatore Pasquariello e il presidente della Regione Attilio Fontana hanno condiviso parole di stima e ricordo. Fontana, amico personale di Maroni, ha voluto riportare alla memoria anche alcuni momenti legati alla loro comune passione calcistica, ricordandolo con affetto e un sorriso. Sullo stesso tono l’intervento di Daniele Marantelli, storico esponente del centrosinistra e grande amico del politico leghista: «Eravamo avversari politici, ma compagni sui campi da calcio. E tifosi rossoneri entrambi».
L’intitolazione ha raccolto l’affetto non solo del mondo istituzionale, ma anche di chi ha conosciuto Maroni nella sua dimensione più personale. «Roberto amava profondamente il suo territorio – ha detto la moglie Emilia – e il sabato lo dedicava ai piccoli paesi, alle comunità. I sindaci per lui erano la voce più autentica della gente».
Per il sindaco Frattini, la scelta del luogo non è casuale: «Il consiglio comunale rappresenta le fondamenta della democrazia e della partecipazione. Intitolare questa sala a Roberto Maroni significa rendere omaggio a un uomo che ha sempre creduto nel valore delle istituzioni e nella vicinanza ai cittadini».
La cerimonia si è conclusa tra abbracci, strette di mano e il ricordo vivo di un politico che ha saputo coniugare rigore e umanità, rimanendo sempre fedele al proprio territorio.
