GALLARATE – La Polizia di Gallarate ha eseguito un’importante misura cautelare nei confronti di un sessantasettenne residente a Gallarate, accusato di maltrattamenti aggravati e lesioni nei confronti della propria famiglia. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, segue un’intensa attività di indagine condotta dal Commissariato di Gallarate, guidato dal dirigente Luigi Marsico.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno rivelato che l’uomo aveva sottoposto da anni la moglie a gravi maltrattamenti, costringendola a vivere in condizioni di estrema umiliazione e sofferenza. La donna, spinta da timori per la propria sicurezza, si era vista costretta ad allontanarsi dalla propria abitazione, senza poter nemmeno recuperare i propri effetti personali.
Anche la figlia dell’uomo ha subito minacce e insulti, arrivando a temere per l’incolumità propria e quella dei suoi familiari. Gli agenti del Commissariato di Gallarate hanno raccolto prove concrete e testimonianze che hanno supportato l’accusa.
In seguito a tali riscontri, il Giudice ha deciso di adottare una misura cautelare che prevede l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle vittime. In aggiunta, l’uomo sarà sottoposto all’utilizzo di un “braccialetto elettronico” per monitorare i suoi spostamenti e garantire la sicurezza delle parti offese.