Papa Francesco, sabato i funerali a San Pietro: atteso il mondo intero per l’ultimo saluto

La Liturgia esequiale sarà celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re sul sagrato della Basilica vaticana. Dopo il rito, il feretro sarà trasferito a Santa Maria Maggiore per la sepoltura, come previsto dal testamento. Proclamato il lutto nazionale. Il Conclave per l’elezione del nuovo Pontefice inizierà tra il 5 e il 10 maggio.

I funerali di Papa Francesco si svolgeranno sabato alle 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro, nel primo giorno dei Novendiali. Lo ha comunicato l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche. A presiedere la Liturgia esequiale sarà il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio. Dopo la celebrazione eucaristica, si terranno i riti dell’Ultima commendatio e della Valedictio, poi il feretro verrà traslato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove sarà sepolto secondo le volontà del Pontefice.

L’ultimo viaggio del Papa

Domani alle 9, la salma sarà trasferita dalla Domus Sanctae Marthae alla Basilica di San Pietro, passando per Piazza Santa Marta e Piazza dei Protomartiri Romani. La processione attraverserà l’Arco delle Campane per entrare nella Basilica vaticana, dove il cardinale Kevin Farrell presiederà un momento di preghiera e la Liturgia della Parola presso l’altare della Confessione, aprendo le visite pubbliche alla salma del Papa.

Nelle scorse ore è stata diffusa la prima immagine del feretro: Papa Francesco riposa in una semplice bara di legno, con indosso la mitra e un rosario tra le mani. Accanto a lui, in raccoglimento, il cardinale Pietro Parolin.

Un messaggio spirituale che resta

Nel frattempo, torna alla luce un testo inedito scritto dal Papa lo scorso 7 febbraio, pubblicato nella prefazione al libro del cardinale Angelo Scola “Nell’attesa di un nuovo inizio”. “La morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa”, scriveva Francesco, parlando della vecchiaia come tempo prezioso, da accogliere con gratitudine. “Dire vecchio – aggiungeva – significa dire esperienza, saggezza, ponderatezza. È un’età che può ancora generare bene”.

La causa della morte

Papa Francesco è morto lunedì 21 aprile, nel suo appartamento a Santa Marta. La sua scomparsa è avvenuta a seguito di un ictus e di un collasso cardiocircolatorio, mentre era in fase di recupero dopo una lunga polmonite. Nelle ore successive sono stati apposti i sigilli all’alloggio papale e agli ambienti del Palazzo Apostolico utilizzati per l’Angelus.

Testamento e sepoltura

Nel testamento spirituale redatto nel 2022, Papa Francesco ha espresso il desiderio di essere sepolto in terra, in un loculo semplice e privo di decori, situato nella navata laterale tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, nella Basilica di Santa Maria Maggiore. L’unica iscrizione sulla tomba sarà: “Franciscus”.

Verso il Conclave

Ora si guarda al Conclave, che si aprirà tra il 5 e il 10 maggio, secondo quanto previsto dall’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. I cardinali elettori, cioè quelli sotto gli 80 anni, si riuniranno nella Cappella Sistina, sigillata per tutta la durata del voto. Tra i “papabili”, si fanno i nomi degli italiani Parolin, Zuppi e Pizzaballa, del filippino Tagle e del congolese Ambongo Besungu.

Lutto nazionale e omaggi internazionali

Oggi il Consiglio dei Ministri proclamerà il lutto nazionale, probabilmente di tre giorni. Intanto da tutto il mondo continuano ad arrivare omaggi e messaggi di cordoglio. Donald Trump è stato tra i primi leader internazionali a confermare la sua presenza ai funerali. Anche altri capi di Stato e membri delle famiglie reali sono attesi a Roma per rendere omaggio a un Pontefice che ha segnato la storia con semplicità, fermezza e umanità.