Pallacanestro Varese pronta a scommettere su un mutuo per completare l’Itelyum Arena

Il Comune intende accendere un finanziamento ventennale per 2 milioni di euro con il Credito Sportivo: stop al contributo annuo da 100 mila euro e via libera alla trasformazione del Lino Oldrini in una struttura moderna, più capiente e redditizia. Obiettivo: rilanciare il club sotto il segno di Luis Scola.

Un mutuo per guardare avanti. È questa la soluzione trovata da Comune di Varese e Pallacanestro Varese per completare la rigenerazione del palazzetto dello sport Lino Oldrini, oggi Itelyum Arena, e garantire così un futuro più solido alla squadra biancorossa. Il palazzetto, in fase di trasformazione grazie a un primo lotto di lavori reso possibile da 2,5 milioni di euro di fondi di Regione Lombardia, rischia infatti di rimanere a metà senza nuove risorse.

Di qui l’idea: accendere un mutuo ventennale da 2 milioni di euro presso il Credito Sportivo, rinunciando al consueto contributo annuale di 100 mila euro che Palazzo Estense versa al club per la gestione dell’impianto. Il piano prevede un tasso zero per i primi cinque anni, la possibilità immediata di disporre dei fondi e la restituzione dell’importo tramite il contributo sospeso, trasformato così da spesa corrente a investimento (cioè ossigeno anche per il Comune di Varese).

Il finanziamento servirebbe a completare l’arena con tre interventi strategici: aumento della capienza nella zona sopra la curva nord, efficientamento energetico e interventi acustici per rendere la struttura idonea a ospitare concerti ed eventi. Insomma, così facendo la Pallacanestro Varese si autofinanzierebbe.

Una scelta che guarda al futuro: meno spese di gestione e più opportunità di incasso. Un passo decisivo per la società nata sotto la guida di Luis Scola, che ha sempre messo al centro del progetto la costruzione di una “casa” moderna, funzionale e redditizia per una squadra che il prossimo 1° agosto celebrerà 80 anni di storia.