SARONNO – Rienzo Azzi, candidato sindaco del centrodestra, ha espresso il suo apprezzamento per l’arrivo a Saronno di quindici agenti della Polizia ferroviaria, una notizia che, secondo lui, rappresenta un grande passo avanti per la sicurezza non solo della città, ma dell’intero territorio circostante. «Quindici agenti della Polizia ferroviaria a Saronno sono davvero un’ottima notizia», ha dichiarato Azzi, rispondendo alle perplessità sollevate da alcuni esponenti politici riguardo alla tempestività e alla modalità dell’annuncio, avvenuto in piena campagna elettorale.
Azzi ha attribuito il merito dell’arrivo della Polfer all’impegno dei parlamentari della Lega, che hanno portato avanti le richieste per il riconoscimento della necessità di un presidio di forze dell’ordine nella stazione di Saronno, uno dei principali nodi ferroviari della Lombardia. «Il Ministero ha finalmente riconosciuto l’importanza della nostra stazione, il terzo polo ferroviario della Regione», ha sottolineato il candidato sindaco. Tuttavia, Azzi ha espresso disappunto per le polemiche sollevate dal Partito Democratico e dal movimento Tu@Saronno, ritenendo che non aggiungano nulla di costruttivo alla discussione, ma piuttosto minino alla capacità del centrodestra di sostenere le necessità della città.
Nonostante il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, Azzi ha precisato che la sicurezza non può essere garantita solo dalla Polfer e da altre forze di polizia. «La vera sicurezza – ha affermato – è quella che deriva dal fatto che la città venga vissuta. Non solo il centro, ma tutta la città». Per questo motivo, il candidato ha proposto l’introduzione dei Comitati di quartiere, strumenti attraverso i quali i cittadini potranno segnalare tempestivamente i problemi e collaborare alla ricerca di soluzioni efficaci.
Infine, Azzi ha denunciato lo stato di “crisi perenne” in cui verserebbe Saronno, una città che definisce “triste” e “spenta”. Secondo lui, è necessario un cambio di mentalità per rilanciare Saronno, puntando su politiche attrattive, a partire dal miglioramento della viabilità e dalla gestione dei parcheggi. «La Saronno della gente ha bisogno di uno spirito nuovo, di uno stile nuovo, di nuove idee», ha concluso Azzi, promettendo di portare avanti un programma volto a restituire vitalità alla città.