Washington, 8 ott. (Ap) – La Nasa lancerà domani un missile
destinato a schiantarsi sulla luna per vedere di quale natura è
la polvere sul satellite terrestre. Il missile nell’impatto
solleverà una nuvola di polvere e gli scienziati sperano di
capire se c’è acqua o ghiaccio. L’idea è di confermare la teoria
secondo la quale acqua, essenziale per la vita dei futuri
pionieri umani, è sepolta nel desolato paesaggio del satellite.
L’agenzia spaziale americana lancerà il missile Centaur dentro
uno dei crateri vicini al polo sud della Luna venerdì mattina
attorno alle 4.30 ora della Florida, le 10.30 in Italia.
L’impatto dovrebbe essere violentissimo, tanto da provocare un
cratere profondo circa 4 metri e largo 20. Il vero obiettivo
della missione è però la nuvola di detriti che si alzerà dopo
l’esplosione dentro la quale gli scienziati contano di trovare
resti di ghiaccio e vapore che confermerebbero la presenza di
acqua al di sotto del suolo lunare. Subito dopo l’impatto la
navicella Lacross passerà dentro la nube di polvere raccogliendo
materiale che sarà immediatamente elaborato dai tecnici sulla
Terra. A bordo della missione infatti non ci sono esseri umani.
L’intero progetto Lacross è partito lo scorso giugno e solo
negli ultimi giorni gli scienziati hanno deciso di spostare il
bersaglio del missile, puntando su un’area dove ritengono più
probabile trovare acqua. Le rilevazioni mostrano infatti una più
alta concentrazione di idrogeno nelle vicinanze del polo sud
della Luna, dove le temperature sono estremamente basse a causa
dell’assenza di luce solare.
Quella che si concluderà venerdì è, insieme al programma Lunar
Precursor Robotic, la prima missione americana sulla Luna in
oltre dieci anni. Le immagini del bombardamento saranno trasmesse
sul sito della Nasa (www.nasa.gov/ntv).
Ard
MAZ
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