Parigi, 13 ott. (Apcom) – Jean Sarkozy non deve essere “dato in pasto” alle polemiche: a protestare oggi è stato lo stesso presidente-papà, Nicolas Sarkozy, che ha così reagito alle accuse di nepotismo di cui è stato oggetto a causa del figlio, candidato alla presidenza de La Defense, società pubblica di gestione del grande centro d’affari nell’omonimo quartiere parigino.
“Ieri quale polemica vi appassionava? Quella di Frederic Mitterand. Benissimo, è normale, voi seguite le polemiche, a volte le precedete, mentre io devo seguire le riforme e risolvere i problemi”, si è sfogato Sarkozy con la stampa che gli chiedeva la sua opinione. “Tutto ciò che da in pasto una persona (alle polemiche), senza fondamento, in modo eccessivo, non è mai un bene”, ha aggiunto.
Anche il governo oggi è intervenuto sulla vicenda, denunciando un’autentica “caccia all’uomo”. “Sono scioccato per quanto sta accadendo”, ha dichiarato il portavoce dell’esecutivo parigino, Luc Chatel, alla televisione privata Lci: “Il fatto di essere il figlio del presidente della Repubblica non garantisce certo maggiori diritti, ma neppure minori diritti”.
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