Parigi, 14 ott. (A) – Alcuni esponenti del movimento giovanile del partito socialista hanno inviato all’Eliseo delle”domande d’adozione”: dopo la candidatura del figlio di Sarkozy Jean alla guida dell’Epad,l ‘organo pubblico che
gestisce il grande quartiere d’affari della Defense alla
periferia di Parigi, i giovani socialisti, con un’alzata di ingegno situazionista, chiedono così al presidente di poterlo chiamare “papà”, sperando in carriere altrettanto soddisfacenti e luminose.
Uno dei promotori dell’iniziativa, Thomas Le Goff, ha spiegato che l’iniziativa “proseguirà su internet dove verranno messe a disposizione le schede da scaricare col formulario per le domande d’adozione”. La nostra, scherza, non è un’iniziativa polemica ma una proposta utilissima rivolta ai giovani disoccuppati o in difficoltà: “Perchè evidentemente più facile trovare lavoro se ci si chiama Sarkozy”.
Prosegue intanto la raccolta di firme contro la probabile nomina del giovane Sarkozy alla testa dell’Epad. Indetta su internet dal deputato centrista Christophe Grébert la petizione ha già raccolto in pochi giorni oltre 40.000 firme. Nel testo si invita il giovane Jean – 23 anni, studi universitari ancora a metà – a “finire gli studi e fae qualche stage in
impresa”.
VGP
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