CASTELLANZA «C’è un unico punto critico in tutta questa faccenda: lo slittamento dell’inaugurazione del tunnel ferroviario delle Nord di Castellanza, dal 19 dicembre al 31 gennaio». Così ha esordito venerdì (16 ottobre) pomeriggio l’assessore alle infrastrutture Raffaele Cattaneo, nella sala conferenze del Pirellone, per illustrare alla stampa i punti salienti dell’accordo siglato da Regione, Ferrovie Nord, sindacati e imprese. Grazie all’intesa, il cantiere è ripartito dopo una settimana di presidio, con la vittoria di sindacati e operai.
La Regione ha dovuto fare una piccola rinuncia, che è però il male minore dato che a rischio c’erano un centinaio di posti di lavoro (salvati) e il destino di un’infrastruttura strategica per la collettività e complementare alle opere dell’Expo 2015. L’assessore fissa tempi e obiettivi: «Abbiamo dovuto fare i conti con la realtà – ha ribadito Catteneo – ma siamo riusciti a salvaguardare, grazie ad un efficiente lavoro di squadra, i due obiettivi che ci eravamo fissati: salvare i posti di lavoro e garantire il collegamento ferroviario da Milano a Malpensa: ieri mattina alle 8 i tempi erano slittati a fine marzo,
alle 8 di sera siamo arrivati ad una data seria, quella del 31 gennaio, con la certezza che arriveremo puntuali alla consegna inaugurale del tunnel ferroviario e della navetta».
La De Lieto Srl, l’impresa napoletana che aveva in carico i lavori e che da giugno non pagava più i subappalti, è stata estromessa dal cantiere per l’aggravarsi della crisi finanziaria: ieri Ferrovie Nord ha rescisso ufficialmente il contratto. I lavori saranno terminati dalle stesse ditte titolari dei subappalti che si faranno carico dei 26 dipendenti della De Lieto: per 15 di loro lo scorso giovedì erano arrivate le lettere di cassa integrazione.
e.romano
© riproduzione riservata