SESTO CALENDE A Sesto l’acqua non è buona? Ci pensa il Comune a migliorarla, con un sistema semplice e geniale: quello della miscelazione con altra acqua proveniente da un altro bacino. Il provvedimento si è reso necessario in seguito alla segnalazione della Asl, che ha richiesto al Comune un intervento urgente per rendere più salubre l’acqua che arriva nelle case dei cittadini sestesi. L’elemento ritenuto potenzialmente pericoloso contenuto nell’acquedotto è l’arsenico. Si tratta di un composto tossico,
che tuttavia si riscontra in natura in piccole quantità, sotto forma di legami di arsenico inorganico. L’esposizione umana ad arsenico inorganico può causare vari effetti sulla salute, quali irritazione dello stomaco e degli intestini, produzione ridotta di globuli rossi e bianchi del sangue, cambiamenti della pelle e irritazione dei polmoni.
Generalmente la dose di arsenico considerata letale è pari a 100 mg. Ma l’acqua di Sesto non presenta ovviamente questi valori. Rassicura la popolazione l’assessore ai Lavori pubblici e Ambiente Raffele Bertona. «L’arsenico presente nel pozzo di San Donato è di origine naturale e non da inquinamento industriale. È presente in tracce. In realtà tutta la valle del Ticino soffre di questo problema, presumibilmente legato all’ultima glaciazione e conseguenti movimenti del ghiacciaio». I valori presenti nell’acqua sestese sono nettamente inferiori a quelli pericolosi. «Fino al 1998 il limite di tolleranza era fissato per legge in 40 microgrammi/litro. Da quella data è stato abbassato a 10 mg per litro. Ma nessun intervento è stato intrapreso da parte dell’amministrazione comunale. Oggi, dopo ripetute segnalazioni da parte dell’Asl, l’azienda sanitaria ha invitato a programmare un intervento e noi abbiamo deciso di far fronte al problema».
Il nodo è il pozzo di San Donato. «Questo pozzo – precisa Bertona – presenta dei valori di poco inferiori a 10 mg/litro, ma con variazioni stagionali che superano la soglia. Per questo motivo abbiamo deciso di intervenire con un sistema che prevede la miscelazione di quest’acqua con quella proveniente dal pozzo Siai, che non ha questo problema». Con questo ingegnoso sistema i livelli di arsenico caleranno e tutti i sestesi potranno bere un’acqua più salubre. «Non ci sono problemi di inquinamento – conclude Bertona – I cittadini possono bere tranquillamente l’acqua che sgorga dai loro rubinetti».
b.melazzini
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