Fagnano Olona E’ giunta ieri alla fine la drammatica vicenda giudiziaria di Rossella Bianchin, 49 anni, fagnanese, travolta e uccisa il 23 luglio 2006 mentre si trovava a bordo di un natante di circa 3 metri con due amici: Domenico Cianci, 54 anni, e la moglie Fiorenza Tremonini, 51 anni, rimasta per settimane ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Martino di Genova, prima che i medici dichiarassero il fuori pericolo per la donna.
A porre fine alla ordinata esistenza di Rossella un incidente in mare avvenuto a circa 500 metri della costa ligure compresa tra Santa Margherita e San Michele di Pagnano. Due barche si sono scontrate: o meglio lo yatch condotto da Paolo Maria Blunner, all’epoca settantottenne, speronò il natante sul quale navigavano Cianci e Rossella. Ricostruita la dinamica della collisione il giudice Roberto Carta del tribunale di Chiavari ha emesso la sentenza di condanna: l’imprenditore milanese Blunner è
stato condannato a sei mesi di reclusione; la pena è stata convertita in 6.840 euro di multa, l’imprenditore non andrà mai in carcere. Il capo di imputazione che ha determinato la condanna era di omicidio colposo: come nell’ipotesi di un incidente stradale. La vicenda penale si è conclusa: la condanna comparirà nel casellario giudiziale di Blunner che era alla guida del grosso motoscafo che in quel bel pomeriggio di luglio speronò il natante affittato dai tre amici per una tranquilla gita nelle acque del Golfo del Tiglio. La questione civile deve ancora essere determinata: il giudice di Chiavari ha rinviato in altra sede la definizione dei risarcimenti ai familiari di Rossella costituitisi parte civile all’interno del procedimento.
La condanna, pare, non sarà impugnata dai difensori di Blunner in appello: fu lui, in quel pomeriggio, a non avvedersi del natante e a speronarlo: Rossella e l’amica Fiorenza furono travolte; il marito di Fiorenza, Domenico, uscì invece illeso dalla collisione. A stroncare Rossella, oltre alle ferite riportate nell’incidente, un arresto cardiaco certamente causato dallo scontro. La scomparsa della donna gettò nel lutto due comunità: quella fagnanese, l’allora sindaco Santino Rossi lesse un breve ricordo in occasione dei funerali, e quella di Tradate. Da anni, Rossella era vice preside dell’Itc Lorenzo Milani di Tradate. Moltissimi alunni parteciparono ai funerali della funzionaria, amatissima e mai dimenticata.
Simona Carnaghi
f.artina
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