Mosca, 20 feb. (Apcom) – La Russia sta reagendo “troppo
lentamente” di fronte alla grave crisi finanziaria ed economica
che sta mettendo in seria difficoltà il Paese, e questo è
“inaccettabile”. Lo ha dichiarato il presidente russo Dmitri
Medvedev, in un commento che suona come una condanna dell’operato
del governo guidato da Vladimir Putin.
“Lavoriamo molto lentamente”, in un momento “di forte
difficoltà e quando la crisi non ha ancora raggiunto il punto più
basso”, ha detto il leader del Cremlino in visita a Irkutsk, nel
lontano Oriente russo, sottolineando una serie di problemi e di
intoppi anche nella distribuzione dei fondi anticrisi. “Questo
non è un problema di ordine macroeconomico – ha osservato
Medvedev, con toni di rara durezza – e non è la conseguenza di
difficoltà nel sistema finanziario mondiale: si tratta
semplicemnte della nostra incapacità di operare con prontezza e
in modo efficace.”
Orm
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