Solbiate Olona Entra nel vivo la campagna elettorale. Nel panorama politico solbiatese entra in scena la nuova lista civica «Progetto Solbiate» fondata da un gruppo di cittadini uniti dalla passione per il proprio paese, sostenuta e appoggiata dall’ex Sindaco Antonello Colombo.
Sono gli stessi cittadini che hanno portato avanti le battaglia contro la variante di via Porro, l’abbattimento degli alberi della scuola elementare e la recente approvazione dell’«ecomostro», così lo definisce il gruppo, che sorgerà al posto dell’area ex Rovelli. «Queste opere hanno creato e continueranno a creare disagi in paese – spiega la portavoce Rossella Cometti – anche se la motivazione più forte, che ci ha spinto a proporci, è quella di essere stati bistrattati dall’attuale
amministrazione, ignorando le firme raccolte per le diverse cause e il mancato confronto con chi ci dovrebbe rappresentare». La lista è ancora aperta. Per ora ci sono 30 sostenitori attivi e ancora nessun candidato sindaco. L’ex primo cittadino Antonello Colombo, il cui appoggio è fondamentale data la sua notorietà in paese, mette subito le mani vavanti: «Non sarò io il candidato – conferma Colombo – fino a quando ci sarà Giuseppe Bianchi io mi farò da parte». Bianchi, che era assessore nella giunta Colombo, ha infatti già annunciato la sua ricandidatura. Non è però esclusa la possibilità di una candidatura di Colombo come assessore o come consigliere.
«Ho deciso di appoggiare la lista per la concretezza del programma, condiviso e già stilato nel dettaglio – spiega l’ex sindaco – un’amministrazione lontana dalle logiche di partito e vicina ai cittadini è ciò che serve per Solbiate». Condivisione, disponibilità e ascolto sono infatti le parole d’ordine della nuova lista civica, in risposta allo scollamento, da loro denunciato, tra l’attuale amministrazione e i cittadini: «Un paese come Solbiate – aggiunge Matteo Corti – è ancora abbastanza piccolo per poter discutere con i suoi abitanti». E se da un lato la partecipazione dei cittadini sarà assicurata, dall’altro il cavallo di battaglia di «Progetto Olgiate» sarà l’ottimizzazione delle risorse amministrative, a partire dal dimezzamento delle indennità degli amministratori: «Se saremo eletti ridurremo del 50 per cento i nostri stipendi» annuncia Cometti. Il gruppo insiste inoltre sulla viabilità, che dovrà essere più fluida e ragionata, dice basta a nuovi centri commerciali e insiste su ambiente, risparmio energetico, sostegno alle famiglie e alle imprese per superare la crisi. Tra i sogni per il futuro anche una scuola professionale parificata, attraverso il recupero dell’ex oratorio femminile.
Valeria Arini
f.artina
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