Trieste, 26 feb. (Apcom) – Il sostituto Procuratore della
Repubblica di Trieste, Federico Frezza, non ha convalidato il
sequestro delle foto scattate a Eluana Englaro durante il suo
ricovero alla casa di riposo ‘La Quiete’. Il magistrato ha anche
provveduto a disporre la restituzione del materiale fotografico a
F. B.,il fotogiornalista le cui immagini erano state acquisite
dai carabinieri di Udine.
Le foto di Eluana, circa una settantina, erano state richieste
dagli uomini dell’Arma a seguito di un provvedimento di sequestro
probatorio su iniziativa della polizia giudiziaria proprio in
relazione alle indagini dei Carabinieri sulla presunta violazione
del protocollo medico sull’interruzione dell’idratazione e
alimentazione forzata. Secondo la Procura di Trieste il reato
contestato dai carabinieri, la violazione dell’articolo 650 del
codice penale, non sussisterebbe.
Con questa decisione il pm conferma quanto già sottolineato dal
legale della famiglia Englaro, avvocato Giuseppe Campeis e dallo
stesso Beppino Englaro, ovvero la possibilità per il padre di
Eluana, in qualità di tutore, di poter decidere per la tutela
della privacy della figlia e la possibilità di derogare al
divieto previsti nel protocollo.
Bnz
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