Napoli, 11 nov. (Apcom) – Si chiamava Anna De Felice la ragazza di 15 anni deceduta in seguito alla frana che si è verificata a Casamicciola sull’isola d’Ischia. La giovane si trovava in auto con i propri genitori quando la vettura è stata travolta dal fango. La ragazza è morta annegata.
Le automobili travolte dallo smottamento di pietre e fango si stavano quasi tutte recando presso i luoghi di lavoro e presso le scuole dell’isola. Quando infatti è ceduta la cima del monte Epomeo erano trascorse da poco le 8 di ieri mattina.
Il 70% dei comuni italiani è a rischio frane e alluvioni a causa del degrado idrogeologico e dei corsi d’acqua, dell’abusivismo e del disboscamento: in totale 5.581 comuni, di cui 1.700 a rischio frana, 1.285 a rischio di alluvione e 2.596 a rischio sia di frana che di alluvione. Lo dice Legambiente, nell’ultimo dossier sul tema, l’Ecosistema Rischio 2008. In Campania, è a rischio l’86% dei comuni.
La giunta regionale campana, in seduta straordinaria, ha deliberato la richiesta per lo stato di calamità naturale per il comune di Casamicciola. Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino. La Giunta, inoltre, ha stanziato un primo finanziamento di 1 milione di euro per gli interventi di emergenza e di messa in sicurezza del territorio interessato dalla frana.
La notizia ha provocato dichiarazioni di cordoglio dal mondo politico assieme alla richiesta di un maggior controllo sul territorio. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “profondamente addolorato dalla notizia del tragico evento franoso”, ha inviato un messaggio al sindaco di Casamicciola, Vincenzo D’Ambrosio, chiedendogli di “esprimere, in questa penosa circostanza, ai familiari della vittima il suo partecipe cordoglio ed ai feriti l’augurio di una pronta guarigione”.
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