Francia; Crisi non ferma invasione oligarchi russi a Courchevel

Mosca, 27 feb. (Apcom-Nuova Europa) – Gli oligarchi russi
continuano a frequentare la localita’ francese di Courchevel,
nonostante la crisi e nonostante la minaccia di un boicottaggio,
dopo lo scandalo che qualche anno fa aveva riguardato l’attuale
uomo piu’ ricco di Russia, Mikhail Prokhorov, arrestato nel 2007
dopo essere stato pizzicato in un’orgia con giovanissime
fanciulle, giunte appositamente da Mosca sulle Alpi francesi.

Secondo quanto scrive oggi il quotidiano britannico The Times,
nel periodo compreso tra Capodanno e il Natale ortodosso
quest’anno “l’invasione russa” si è rinnovata, come al solito. Le
minacce e le previsioni sullo stop del flusso sono rimaste solo a
parole.

The Times precisa che nel resto dell’anno i russi costituiscono
solo una percentuale minima dei visitatori della localita’
turistica, sulle Alpi francesi, dove di solito soggiornano
parigini e “ricchi inglesi”.

Il nome di Prokhorov e’ diventato a Courchevel una sorta di brand
con lo scandaletto invernale del 2007, quando il giro di
bellissime e giovanissime donne avevavo proiettanto sul giovane
miliardario – classe 1965 – il sospetto di un giro di
prostituzione internazionale d`alto bordo.

Le cronache avevano immortalato Prokhorov davanti al tribunale
francese. Il diretto interessato, poi tornato in patria, aveva
definito le ragazze non prostitute, ma persone “intelligenti” e
“di conversazione”. Compensate al massimo con qualche dono: abiti
firmati, pellicce e gioielli. All’epoca fonte molto autorevole
parlando con Apcom aveva definito l’accaduto come “non casuale”.

Cgi

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