Palermo, 16 nov. (Apcom) – “Non è intenzione del governo procedere spontaneamente alla riproposizione della legge”. Lo dice il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, a proposito del lodo che porta il suo nome. A margine della firma di un protocollo d’intesa fra il Dipartimento della giustizia minorile, la struttura di accoglienza Malaspina, e la Provincia di Agrigento, Alfano ha ricordato che “il cosiddetto lodo Alfano è stato dichiarato incostituzionale. Dell’utilità di quella legge ci si accorge nuovamente adesso.
Era una legge molto equilibrata che prevedeva il beneficio della sospensione processuale, ma non significava sottrarsi al processo per sempre, ma fino alla fine del mandato. Oggi – prosegue – ci si rende conto che è utile e può fare il bene del paese perché mette nelle condizioni di governare chi è stato eletto dal popolo. Noi – sottolinea Alfano – non abbiamo nulla in contrario ad una riproposizione con legge costituzionale del ‘lodo Alfano’. Valutiamo con favore la sua riproposizione”.
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