Parigi, 19 nov. (Apcom) – “Tiro fuori il coltello dalla giacca, lo stringo con le due mani e me lo pianto con tutte le forze nello stomaco”. Yonnel Dervin, tecnico a France Telecom, racconta in un libro come e perché ha tentato di suicidarsi nel settembre scorso sul suo luogo di lavoro.
“L’annientamento è un processo di lunga durata in certe aziende moderne. Il mio (…) è cominciato in modo insidioso diversi anni fa. Ma ieri un appuntamento con il mio superiore ha fatto precipitare la situazione”, spiega l’autore di “Mi hanno distrutto” (Michel Lafon), sottotitolato “Il rullo compressore di France Telecom”.
Dervin racconta come l’8 settembre il suo capo l’ha convocato e “con l’aria vagamente seccata, mi ha annunciato il trasferimento di ufficio” dicendo che “alla mia età non avrei più fatto molta carriera”. Yonnel ha 49 anni e trenta di anzianità a France Telecom.
La sera, a letto, “tutto diventa chiaro”. “Mi ucciderò domani dentro le mura di France Telecom (…) Tutti capiranno che è la ‘boite’ (l’azienda) e solo la boite che mi ha spezzato”.
Il gruppo francese è stato colpito da un’impressionante ondata di 25 suicidi in meno di due anni, a seguito della drastica politica di ristrutturazione messa in atto dopo la sua privatizzazione. L’ex società statale ha lasciato a casa circa 22mila persone tra il 2006 e il 2008.
(con fonte afp)
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