Washington, 21 nov. (Ap) – Il tour diplomatico in Asia del
presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha portato pochi
risultati concreti, ma i colloqui con gli alleati potrebbero
portare alla creazione di centinaia di migliaia di posti di
lavoro, facilitando l’apertura dei mercati locali ai prodotti
americani: lo ha affermato lo stesso Obama, nel suo discorso
radiofonico settimanale.
“Ho parlato con i dirigenti di tutti i Paesi che ho visitato su quel che è possibile fare per sostenere questa ripresa economica e riportare lavoro e prosperità alla nostra gente: l’Asia è ora la regione dove acquistiamo il maggior numero di beni e con la quale commerciamo più intensamente, un commercio che sostiene milioni di posti di lavoro qui a casa”, ha spiegato Obama nel suo discorso, registrato tre giorni fa a Seoul – ultima tappa del suo giro di visite – e diffuso oggi.
“Anche se ci vorrà del tempo, posso promettere questo: ci stiamo
muovendo nella direzione giusta, le iniziative che abbiamo preso
si stanno rivelando utili e continuerò fino a quando le imprese
non ricominceranno ad assumere, i disoccupati non riavranno un
lavoro e non ricostruiremo un’economia più forte e prospera di
prima”, ha concluso il Presidente.
Obama ha poi ricordato come non vi possano essere soluzioni ai
problemi energetici o climatici globali senza cooperazione fra
gli Stati Uniti e i Paesi asiatici, sottolineando infine come i
colloqui abbiano avuto ripercussioni dirette anche sulla
sicurezza nazionale: “Abbiamo fatto progressi con Cina e Russia
per mandare un messaggio di unità all’Iran e alla Corea del Nord: rispettare gli obblighi internazionali rinunciando alle armi atomiche o affrontare le conseguenze”.
Mgi
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