Ginevra, 25 nov. (Apcom) – Roman Polanski sarà presto libero: il tribunale federale elvetico ha ordinato la liberazione del regista dietro cauzione di circa 3 milioni di euro, ma con una serie di garanzie anti fuga fra cui gli arresti domiciliari e la sorveglianza elettronica, verosimilmente con il braccialetto elettronico al polso. Il ministro della Giustizia svizzero ha confermato la decisione affermando di “non vedere alcun motivo” per ricorrere in appello. La cauzione pari a 4,5
milioni di franchi svizzeri sarebbe “una parte sostanziale della fortuna del regista” e “vista l’età avanzata” di Polanski, 76 anni, “non è certo che possa di nuovo accumulare una simile somma in caso di perdita della cauzione”. La sentenzanon cambia la valutazione in corso da parte del ministero della Giustizia svizzero della richiesta di estradizione di Polanski negli Stati Uniti, dove lo attende un processo per la violenza sessuale su una minorenne risalente al 1977. Polanski è stato arrestato il 26 settembre al suo arrivo all’aeroporto di Zurigo, dove era stato invitato per ricevere un premio alla carriera a un festival cinematografico.
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