Ginevra, 26 nov. (Apcom) – Il ministero svizzero della giustizia deciderà “rapidamente” la sua linea di condotta sul caso Polanski e dirà in tempi brevi se è d’accordo o no con la rimessa in libertà su cauzione del cineasta. Lo ha detto un portavoce, Folco Galli, a proposito della decisione di ieri sera del Tribunale penale federale.
In ogni caso, ha precisato Galli, se il ministero non farà ricorso contro la decisione la liberazione non potrà concretizzrsi prima del versamento della cauzione, dell’individuazione della casa dove confinare il regista ai domiciliari e dell’applivazione “del braccialetto elettronico”:
Uno degli avvocati di Polanski ha detto che il regista potrebbe scegliere come sede per gli arresti domiciliari Gstaad, località dove possiede uno chalet.
VGP
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