Polanski/ Regista agli arresti domiciliari: non prima di lunedì


Ginevra, 27 nov. (Apcom)
– Roman Polanski, in attesa di essere liberato su cauzione, “non sarà trasferito nella sua casa di Gstaad né oggi né nel fine settimana” per essere messo ai domiciliari. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Giustizia, Folco Galli. Ieri, il dicastero ha rinunciato a presentare ricorso contro il provvedimento del tribunale penale elvetico di Bellinzona che ha stabilito in 3 milioni di euro la cauzione per l’assegnazione agli arresti domiciliari del premio Oscar 2003.

La liberazione del regista franco polacco diventerà esecutiva quando verrà versata la cauzione, sarà depositato un documento d’identità di Polanski e applicato il braccialetto elettronico al cineasta. “La cauzione deve essere trasferita e bisogna anche organizzare il trasporto e la residenza sorvegliata”, aveva spiegato ieri Galli aggiungendo che l’unica certezza “è che la traduzione di Polanski avverrà nella massima discrezione. Non vogliamo esporlo come un animale esotico”.

Ma la decisione del ministero della Giustizia elvetico non cambia la valutazione in corso da parte delle autorità svizzere sulla richiesta di estradizione di Polanski negli Stati Uniti, dove lo attende un processo per avere avuto una relazione sessuale nel 1977 con una bambina. Polanski è stato arrestato il 26 settembre scorso al suo arrivo all’aeroporto di Zurigo, dove era stato invitato per ricevere un premio alla carriera a un festival cinematografico.

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