Dubai, governo emirato non garantisce i debiti di Dubai World


Dubai, 30 nov. (Apcom)
– Il governo dell’emirato di Dubai ha avvertito che non intende garantire i debiti del gruppo a controllo statale Dubai World, per cui la scorsa settimana ha chiesto una moratoria sui pagamenti scatenando un allarme globale. Lo ha affermato oggi il direttore del dipartimento finanziario dell’emirato, Abdel Rahman Al Saleh. In precedenza, sempre oggi, Nakheel, divisione immobiliare del conglomerato Dubai World aveva richiesto la sospensione delle contrattazioni delle sue obbligazioni islamica, le sukuk, dalla Borsa di Dubai.

“E’ vero che il governo è proprietario di Dubai World – ha detto Al Saleh intervistato dalla Tv dell’emirato – ma dato che il gruppo ha diverse attività che sono esposte a ogni genere di rischi, fin dalla sua creazione era stato deciso che non sarebbe stato garantito dal governo”.

Oggi i mercati dell’emirato hanno riaperto dopo diversi giorni di chiusura legati a una festività locale, che era stata preceduta proprio dall’annuncio-shock della richiesta di moratoria sui debiti di Dubai World. La Borsa di Dubai ha chiuso in caduta del 7,3 per cento e quella di Abu Dhabi dell’8,3 per cento, dopo che nel corso degli scambi i cali avevano raggiunto i dieci punti percentuali. Le sedute si sono caratterizzate da bassi volumi di scambi, a fronte delle forti offerte di vendita le richieste di acquisti sono state deboli.

Ieri la Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti, di cui fa parte Dubai, ha cercato di rassicurare i mercati, annunciando che ha approntato un nuovo schema per fornire liquidità supplementari alle banche locali. In Asia i mercati hanno messo a segno recuperi, i Europa dopo un’apertura in modesto rialzo le Borse sono tornate a calare di circa un punto percentuale.

(con fonte Afp)

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