Washington, 1 mar. (Ap) – Il segretario di Stato americano
Hillary Clinton sfrutterà il suo secondo viaggio ufficiale
oltreoceano per discutere delle prospettive di pace in Medio
Oriente, per rafforzare i rapporti con gli alleati europei e per
ribadire alla sua controparte russa che gli sforzi di Washington
per ricostruire le relazioni con Mosca hanno limiti ben precisi.
L’ex first lady ed ex senatrice dello Stato di New York sarà
oltreoceano per tutta la prossima settimana e parteciperà domani,
lunedì, alla conferenza internazionale in Egitto dove annuncerà
l’impegno degli Stati Uniti a stanziare fino a 900 milioni di
dollari in aiuti umanitari per la ricostruzione della Striscia di
Gaza. I palestinesi chiedono circa 2,8 miliardi di dollari per
Gaza, ma per Washington la situazione è complicata dal fatto che
gli Stati Uniti non riconoscono Hamas e non intendono consentire
che gli aiuti siano passino da questa.
L’impegno che gli Stati Uniti intendono prendere riflette in
parte un più ampio sforzo degli Stati Uniti, che mirano ad avere
maggiore influenza nella regione, dove i militanti islamici di
Hamas si oppongono alle trattative di pace con Israele. Clinton
sarà anche in Israele per sottolineare la volontà del presidente
degli Stati Uniti Barack Obama di trovare una soluzione “a due
stati” al conflitto israelo-palestinese. In Israele Clinton
dovrebbe incontrare il leader del Likud Benjamin Netanyahu e il
ministro degli Esteri e leader del partito centrista Kadima Tzipi
Livni, che alle elezioni ha ottenuto un seggio in più del partito
rivale. Clinton dovrebbe anche incontrare i leader dell’Autorità
Palestinese, tra cui il primo ministro Salam Fayyad e il leader
dell’Autorità Nazionale Abu Mazen.
Il segretario di Stato si sposterà poi in Europa. Daniel Fried,
assistente di Clinton per le questioni europee, ha fatto sapere
che il fulcro della visita a Bruxelles, prevista per giovedì,
sarà il tentativo di “ristabilire il contatto tra Stati Uniti ed
Europa e consolidare l’enorme buona volontà politica da entrambe
le parti dell’Atlantico, fissando un’agenda comune che non sia
solo americana ma transatlantica”.
Venerdì Clinton incontrerà a Ginevra il ministro degli Esteri
russo Sergei Lavrov, che aveva avuto scambi talora difficili con
il precedente segretario di Stato Condoleezza Rice. Il viaggio di
Clinton prevede infine una tappa ad Ankara, in Turchia, dove il
tema principale in discussione dovrebbe essere la strategia del
presidente Obama per il conflitto in Afghanistan.
Ars-Emc
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