Olgiate Olona Convalidato dal gip il sequestro del motel D 120, la struttura alberghiera teatro di un giro di prostituzione che ha portato alla denuncia di tre persone. Ovvero due dei proprietari, un cinquantenne residente a Lugano e un coetaneo residente a Rovello Porro, e di un gallaratese di 45 anni che dirigeva il motel. Sarebbe stato quest’ultimo a scattare le foto osè alle ragazze all’interno della struttura a 4 stelle su via Diaz ad Olgiate. Le foto venivano poi pubblicate su siti internet hot a spese del motel stesso: suite senape,
suite rossa o suite blu. In camera tre ragazze tra i 35 e i 45 anni: Valentina, disinibita e sensuale, ma anche una biondissima ungherese che si spacciava per “austriaca esplosiva” nonché una donna sposata. I proprietari e il direttore del motel, che guadagnavano affittando stanze a ricconi provinciali in cerca di avventure da tutta la Lombardia (50 euro all’ora e per i fidati clienti c’era anche lo sconto del 10%), sono indagati a piede libero per favoreggiamento e agevolazione della prostituzione.
Gli inquirenti ora stanno verificando la reale proprietà del motel: se la struttura appartenesse soltanto agli indagati, l’autorità giudiziaria potrebbe chiederne la confisca. E questa sarebbe la via da seguire se fosse confermato che soltanto i coinvolti nelle indagini guadagnavano. La tariffa oraria per i clienti era di 150 euro all’ora: il cliente pagava la ragazza che intascava il tutto. Almeno secondo le dichiarazioni, altrimenti ai tre si sarebbe potuto contestare anche lo sfruttamento della prostituzione.
Simona Carnaghi
f.artina
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