Lisbona, 1 dic. (Apcom) – L’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, che rafforzerà la voce dell’Unione europea nel mondo, è stata celebrata questa sera nella capitale portoghese con una breve cerimonia segnata dalla presenza delle più alte personalità della “nuova” Europa. “Apriamo oggi una nuova fase della costruzione dell’Europe”, ha detto il primo presidente dell’Ue, Herman Van Rompuy. “Dopo un viaggio difficile, il Trattato di Lisbona è finalmente arrivato in un buon porto. Ci permetterà di prendere decisioni più rapide, più democratiche (ma) svolgerà il suo ruolo soltanto se l’Unione sarà realmente un’unione”, ha avvertito Van Rompuy.
“I trattati sono importanti ma da soli non servono”, ha detto da parte sua il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso. “Nulla sostituisce la determinazione e la volontà politica”, ha insistito, sottolineando la “complementarità necessaria dei 27 Stati membri e delle istituzioni europee”.
La nuova ministra degli Esteri dell’Unione Catherine Ashton, inizialmente annunciata, non ha preso parte ai festeggiamenti. Il primo ministro svedese, Fredrik Reinfeldt, il cui paese esercita fino al termine del 2009 la presidenza di turno dell’Unione, ha salutato “una nuova partenza”. “Il viaggio non è stato facile ma la voce dell’Europa sarà ormai più forte nel mondo”, ha garantito.
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