TRAVEDONA MONATE La banda delle casseforti è tornata a colpire a Travedona Monate. Dopo un lungo periodo di silenzio, i blindatissimi caveau della zona sono tornati nel mirino di ignoti ladri professionisti. E così, armati di flessibile, i malviventi hanno fatto tappa in due abitazioni di via Carducci trafugando poche centinaia di euro, pare non più di 1500 euro complessive anche se una quantificazione precisa del malloppo deve essere tuttora completata. Insomma non c’è pace per le casseforti, anche se ormai l’ultimo colpo di questo genere risale ormai a diversi mesi fa quando, sempre a Travedona Monate. Allora i ladri fuggirono con un bottino ben più consistente: alcune migliaia di euro. Ma in tempo di crisi anche pochi spiccioli possono far gola a qualcuno figuriamoci poi se in ballo c’è una cassaforte.
Nessuno, purtroppo, si è accorto di nulla e così pochi giorni fa i ladri hanno potuto colpire tranquillamente beffando i proprietari che in quel momento non erano in casa. La banda, della quale al momento non si conosce il numero di componenti entrati in azione, ha potuto agire liberamente controllando ogni angolo dell’abitazione. I ladri avevano preso di mira una villetta bifamiliare in una zona residenziale di Travedona, piuttosto riparata. Dopo aver forzato l’ingresso la banda si è
diretta rapidamente verso la cassaforte. A questo punto, in un attimo, flessibile alla mano, il caveau è stato aperto e svuotato dei contanti custoditi all’interno. I professionisti si sarebbero limitati alla cassaforte evitando di rubare altri oggetti preziosi presenti all’interno dell’abitazione. Ma la caccia ai contanti è andata avanti protraendosi per altri lunghi minuti. E così, dopo aver abbandonato il piano inferiore, i ladri, raggiungendo la casa di sopra, hanno ripetuto l’operazione. Anche in questo caso, dopo essere penetrati tra le mura della villetta, si sono spinti verso la cassaforte. A quel punto, sempre con un flessibile, è scattata la seconda operazione di smantellamento del caveau ma questa volta non è andata bene come al piano di sotto. I ladri a caccia di contanti sono, infatti, rimasti a bocca asciutta poiché i proprietari di casa avevano già svuotato la cassaforte anticipando la loro irruzione. E così con un palmo di naso la banda ha abbandonato via Carducci facendo perdere le proprie tracce. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri che nel frattempo hanno incrementato ulteriormente i controlli potenziando i pattugliamenti diurni e notturni.
b.melazzini
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