M.O./ Netanyahu: stop colonizzazione dimostra che vogliamo pace


Gerusalemme, 6 dic. (Ap)
– La decisione del governo di Israele di congelare la costruzione degli insediamenti in Cisgiordania dimostra che lo stato ebraico vuole la pace. Lo ha affermato il primo ministro Benjamin Netanyahu.

Secondo il capo del governo, il rifiuto della sua proposta da parte dei palestinesi evidenzia che sono loro a rappresentare un ostacolo al processo di pace.

I coloni ebraici della Cisgiordania sono furiosi con Netanyahu per la decisione di bloccare per dieci mesi la costruzione di insediamenti, ma il primo ministro ha dichiarato che il congelamento fa parte di un tentativo di rilanciare i negoziati di pace.

I palestinesi sostengono che l’offerta del primo ministro israeliano non sia sincera dal momento che esclude Gerusalemme, che rivendicano come capitale del loro futuro stato, e le 3mila unità abitative attualmente in costruzione. Si rifiutano di tornare al tavolo negoziale finchè lo stato ebraico non bloccherà tutte le costruzioni. Sono quasi 500mila gli israeliani che vivono in Cisgiordania e a Gerusalemme est.

Fco
dic 09

MAZ

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